giovedì 9 ottobre 2014

LA SETTIMANA DELLA CREATIVITA’ 2014

StreetScape3 ComON:
Terza edizione del progetto pubblico di Street Art e Urban Art
nelle piazze e cortili della città di Como

Artisti e Street Artists invadono la città di Como con sculture e
installazioni urbane in dialogo con gli spazi pubblici della città

7 Ottobre – 9 Novembre 2014

Conferenza e presentazione evento:
Ex Casa del Fascio, Como
Martedì 7 Ottobre ore 18.30

La terza edizione di StreetScape, prevista dal 7 Ottobre al 9 Novembre 2014 nell’ambito delle iniziative di comON Art, si sviluppa come una mostra pubblica di Urban Art diffusa nelle piazze e nei cortili della città di Como, a cura di Chiara Canali e Ivan Quaroni, organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Company e con il patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como.

Un progetto itinerante che intende riflettere su nuove modalità di interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano delle nostre città, che viene rinnovato attraverso l’installazione di opere e sculture di piccole e grandi dimensioni in rapporto con l’estetica dei luoghi.

Streetscape3 ComON:
StreetScape” va inteso come una vera e propria riconfigurazione del paesaggio urbano per rivitalizzare il patrimonio storico-artistico, architettonico e museale della città con l’installazione site-specific di opere che nascono in dialogo con gli spazi pubblici della città di Como e sono appositamente pensate per essere installate in luoghi all’aperto.
Ogni anno vengono invitati nove artisti contemporanei, affermati ed emergenti sul panorama italiano e internazionale, a realizzare progetti artistici espressamente creati per interagire con le piazze e i cortili di palazzi storici, musei, accademie e spazi culturali nel centro storico di Como.
Un percorso espositivo, pensato in occasione della Settimana della Creatività, con installazioni di Urban art, statue e sculture, pitture su ponteggi, performance, opere realizzate con diversi materiali, da quelli più tradizionali come marmo e ferro, a quelli industriali o considerati di scarto, come barili di petrolio, ragnatori o puntine, dimostrando come l'arte possa essere "sostenibile", sensibile e rispettosa nei confronti dell'ambiente e del nostro paesaggio urbano.
StreetScape3 ComON partecipa alle iniziative della Decima Edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI in programma il 10 Ottobre 2014, evento finalizzato a promuovere la diffusione dell’arte contemporanea.

Gli artisti:
L’evento è stato anticipato a settembre con la realizzazione da parte del Collettivo FX di un wall painting di grandi dimensioni sul ponteggio dello Spazio Natta (sede espositiva comunale) raffigurante un ritratto di Bruno Munari, artista e designer che nel 1969 in Piazza Duomo a Como realizza l'azione urbana Far vedere l'aria, nell’ambito della manifestazione collettiva “Campo Urbano. Interventi estetici nella dimensione collettiva urbana” organizzata da Luciano Caramel assieme allo stesso Munari.
Si prosegue lunedì 6 Ottobre con due performance: la prima, in stile “madonnaro” del fumettista, illustratore, designer Massimo Giacon presso i Portici del Broletto, mira alla rivisitazione pop di un soggetto sacro; la seconda performance dello street artist ivan il poeta di strada si intitola “Poesia persa l’onda” e consiste nella creazione, assieme agli studenti dell’Accademia Aldo Galli di Como, di centinaia barchette di carta contenenti versi poetici che verranno successivamente liberate sul lago di  Como.
Il progetto continua in Piazza Grimoldi con l’installazione “Economy of Pinball” dell’artista Andrea Mazzola che prende forma a partire da un oggetto simbolo dell’economia internazionale, il barile del petrolio, che viene qui sezionato e trasformato esteticamente quasi fosse un prodotto fuoriuscito naturalmente dalla terra; in Piazza Martinelli è collocata la scultura “Vanity” di Carlo Pasini in cui due animali nemici in natura, gazzella e coccodrillo, volteggiano elegantemente l’uno sull’altro, rivestiti da una doppia pelle di puntine colorate. Nell’atrio della Pinacoteca Civica sarà allestita l’opera di Manuel Felisi, un’altalena in ferro che, al posto della tradizionale seduta, presenta un rullo decorativo scolpito nel marmo mentre presso il cortile del Museo Civico Archeologico Francesca Pasquali modulerà i suoi “Spiderballs” costituiti da un morbido tessuto di ragnatori colorati e assemblati assieme che invadono l’ambiente e dialogano con il visitatore.
Nella piazza antistante Porta Torre si ergerà l’enorme scultura “Evolution” composta da solidi platonici incastonati gli uni con gli altri, opera di Luca Raimondi, studente dell’Accademia di Belle Arti selezionato dai curatori per la qualità del suo lavoro scultoreo e la sperimentazione di materiali diversi.
Infine lo street artist Opiemme ha ideato un vero e proprio progetto di arte partecipata: a un palo pubblico di Piazza Volta sarà incatenata una bicicletta che, secondo l’artista, rappresenta un mezzo di locomozione sicuro, ecologico e non inquinante, una forma di libertà per chiunque. L’installazione, amplificata da numerose scritte a terra che dipartono dalle ruote, verrà completata dai numerosi lucchetti e catene raccolti e donati on line tramite una Open Call sui social network.

Programma performance:
Lunedì 6 e martedì 7 Ottobre
-dalle 10 alle 19
Performance La vera arte di strada è un atto di fede di Massimo Giacon sotto il Portico del Broletto
Lunedì 6 Ottobre
- alle ore 14.15:
Performance Poesia persa l’onda di ivan il poeta di strada sul Lago di Como
- alle ore 15.30:
Performance Il verso più lungo del mondo di ivan il poeta di strada con partenza dall’Accademia Aldo Galli e arrivo alla ex Chiesa di San Francesco

Elenco artisti/location:
1.     OPIEMME >>> Piazza Volta
2.     ANDREA MAZZOLA >>> Piazza Grimoldi
3.     MASSIMO GIACON>>> Portico del Broletto, Piazza Duomo
4.     CARLO PASINI >>> Serre di Piazza Martinelli
5.     COLLETTIVO FX >>> Spazio Natta, via Natta 18
6.     FRANCESCA PASQUALI >>> Cortile del Museo Civico Paolo Giovio
7.     IVAN IL POETA DI STRADA >>> Accademia Aldo Galli e Cortile della Biblioteca Comunale
8.     LUCA RAIMONDI >>> Porta Torre
9.     MANUEL FELISI >>> Cortile interno della Pinacoteca Civica

ComON:
StreetScape comON fa parte della Settimana della Creatività, momento culminante di comON, un progetto unico ed esclusivo nato con il supporto di Unindustria Como per contribuire alla diffusione di “idee creative”, non solo avvicinando i migliori talenti alle aziende del distretto industriale di Como, ma anche promuovendo l’interazione fra realtà imprenditoriali differenti, Università, Scuole di formazione, giovani studenti, professionisti, testimonials e autorità in un laboratorio di formazione e contaminazione permanente.
Giunto alla settima edizione, comON 2014 prosegue nel suo percorso internazionale verso  Expo 2015, di cui ha ottenuto il patrocinio ufficiale, senza perdere però il suo fondamentale legame con il territorio. 
Tema di comON 2014 è l’Innovazione, un fattore che deve sempre essere alla base di qualunque iniziativa imprenditoriale di successo, ma che rappresenta in particolare un fattore strategico decisivo per la crescita e per lo sviluppo del Distretto produttivo tessile comasco.

Link:

                                           Per info:

Associazione Culturale Art Company
Via Solari 9 – 20144 Milano
Info@artcompanyitalia.com





giovedì 28 agosto 2014

Economy of Pinball

La ricerca si basa sul concetto delle connessioni tra economia in senso generale e filosofia del gioco. Il barile di petrolio è simbolo di questo rapporto, presente in prima persona nelle installazioni urbane o come logo che emerge seriale negli stampi in resina e come segno dal quale nascono immagini riconducibili sempre, attraverso vari punti di vista, ai legami che muovono il mondo economico. Il progetto artistico nasce a Berlino nel 2014.


Project_art

Visita il sito:

  www.economyofpinball.blogspot.com






                             Who da fuck said that!!! - 140 cm x 140 cm - vernice spray su carta -2014-





Oil lamp - 150 cm x 150 com - vernice spray su carta -2014-





                              Back to the future - 70 cm x 75 cm - vernice spray su carta -2014-



giovedì 8 maggio 2014






24 Maggio - 29 Giugno 2014

Inaugurazione Venerdì 23 Maggio ore 18,30


La Fondazione Famiglia Terruzzi Villa Regina Margherita è lieta di ospitare la mostra Remake, interpretazioni contemporanee de “La Ragazza con l’orecchino di Perla” con opere di 24 artisti contemporanei invitati dalla galleria SPAZIO TESTONI di Bologna a interpretare liberamente il famoso dipinto di Jan Vermeer (Delft, 1632 – Delft, 15 dicembre 1675), dal titolo originale “La ragazza col turbante”.
Il Capolavoro di Vermeer, conservato al Museo Mauritshuis dell’Aia, è stato eccezionalmente esposto, durante il periodo di restauro del Museo, in cinque selezionatissime sedi internazionali, due in Giappone (Tokyo e Kobe nel 2012) e tre negli Stati Uniti (Fine Arts Museum di San Francisco, Hight Museum of Art di Atlanta e la Frick Collection di New York).
Prima del suo ritorno all’Aia, il quadro è stato esposto in una sesta prestigiosa sede, unica tappa in Europa: Palazzo Fava a Bologna, che ha avuto l’onore e il privilegio di ospitare il famoso quadro insieme ad atri 36 capolavori che raccontano la pittura del XVII secolo in Olanda, la cosiddetta Golden Age, evento organizzato e curato da Marco Goldin per Genius Bononiae.
In occasione dell’esposizione del celebre capolavoro di Vermeer a Bologna, la galleria SPAZIO TESTONI (www.spaziotestoni.it), nella propria sede in Via D’Azeglio 50 nella stessa città, ha invitato 24 artisti contemporanei a presentare il loro omaggio alla ragazza raffigurata da Vermeer, interpretando la celebre e misteriosa immagine in libertà di tecnica e forma espressiva. Lo stesso titolo Remake, “rifacimento”, anticipa le numerose prospettive che si moltiplicano in questa mostra, dove ogni artista rappresenta la propria visione sulla figura femminile, sul tema del ritratto e sui materiali amati dal grande pittore fiammingo.
Con inaugurazione venerdì 23 maggio 2014 alle ore 18,30, dal 24 Maggio al 29 Giugno 2014 la mostra Remake è riproposta nelle affascinanti sale della Fondazione Famiglia Terruzzi Villa Regina Margherita a Bordighera (IM), proponendo il dialogo tra arte antica e arte contemporanea, tra presente e passato, tra realtà e immaginazione. La Fondazione ospita nel suo museo all’interno della sezione dedicata alle nature morte alcune opere di maestri olandesi e fiamminghi tra le quali Natura morta con cestino di frutta di Ambrosius Bosschaert il giovane (1609-1645), firmata e datata 1631 e Natura morta con cesto d’uva di Frans Snyders (1579-1657), pittore di Anversa legato a Van Dyck. Da segnalare la tela eseguita a due mani dai toscani Baccio del Bianco (1604 – 1656) e Feliche Ficherelli (1603-1660) detto “Il Riposo”, autore di una ben più nota Santa Prassede, dalla quale, secondo una critica molto controversa, Vermeer prese esempio per la sua opera omonima.

Gli artisti presenti in mostra:
Omar Galliani e i suoi allievi in residenza a Canossa: Antonio Sidibè, Caterina Sbrana, Dellaclà e Matteo Tenardi, con gli artisti di Spazio Testoni: Albano Morandi, Andrea Francolino, Andrea Mazzola, Caroline Le Méhauté, Ester Grossi, Fabio Giampietro, Federico Galli, Giovanni De Gara, Giovanni Sesia, Ivan Tresoldi, L’orMa, Luca Guenci, Mataro da Vergato, Maurizio Osti, Melissa Provezza, Paolo Troilo, Ulrich Egger, e due nuove proposte: Eldi Veizaj e Gruppo Aris.

Fondazione Famiglia Terruzzi
Villa Regina Margherita
Via Romana, 36
18012 Bordighera - IM

tel. +39 0184 276 111
fax +39 0184 264941





"Pearl Factory" 50cm x 50cm


sabato 8 febbraio 2014


REMAKE interpretazioni contemporanee de
“La Ragazza con l’orecchino di Perla”
mostra collettiva


Domenica 09 Febbraio 2014, dalle 16.00 alle 20.00
Galleria SPAZIO TESTONI in Via D’Azeglio 50 a Bologna...

24 Artisti invitati dalla galleria, molti dei quali saranno presenti all’inaugurazione, presentano altrettante opere liberamente ispirate al famoso dipinto di Jan Vermeer (Delft, 1632 – Delft, 15 dicembre 1675), dal titolo originale “La ragazza col turbante”:

Omar Galliani e i suoi allievi in residenza a Canossa: Antonio Sidibé, Caterina Sbrana, Dellaclà e Matteo Tenardi, con gli artisti di Spazio Testoni: Albano Morandi, Andrea Francolino, Andrea Mazzola, Caroline Le Méhauté, Ester Grossi, Fabio Giampietro, Federico Galli, Giovanni De Gara, Giovanni Sesia, Ivan Tresoldi, L’orMa, Luca Guenci, Mataro da Vergato, Maurizio Osti, Melissa Provezza, Paolo Troilo, Ulrich Egger, e due nuove proposte: Eldy Veizaj e Gruppo Aris

L’esposizione resterà visibile fino al 29 Marzo 2014

 
 

"Free Wireless" 50cm x 50cm
Qui la posizione della figura ricorda quella della Ragazza con l'orecchino di perla. Come la ragazza del quadro di Vermeer indossa vestiti poveri, la mia figura indossa abiti comuni, una felpa con berretto. Al posto del volto il barile, elemento inespressivo così come è lo sguardo dell'uomo contemporaneo. Siamo tutti incastrati nel medesimo meccanismo, che cancella le piccole e grandi diversità e ci rende tutti uguali, all'interno anche del mondo di internet ( facebook, etc....). Il cavetto USB è simbolo di questa connessione con Internet che unisce il mondo ma che confonde il virtuale con la realtà, che impedisce di vedere realmente l'animo umano, che ci condiziona, come la pubblicità e tutta la comunicazione, che ci indica cosa dobbiamo pensare e dire.
La Natura è la nostra salvezza e la sua difesa il nostro modo per riconetterla alla vita.
La perla nel quadro di Vermeer è simbolo di nobilità che nel mio quadro è sostituito con il barile, simbolo di potere





 
"Pearl Factory" 50cm x 50cm

Qui troviamo lo stesso discorso del quadro precedente. Il volto è coperto da una maschera antigas. I barili/perle escono come da uno "scrigno" ma seguendo la logica della serialità delle fabbriche.
" L'intensità di un volto è capace di scuotere lo sguardo di chi lo osserva, portandolo a penetrare in ogni angolo dell'animo umano. Ma in una società in cui questo non ha più importanza, l'unico volto che vediamo è coperto, mascherato da loghi che regolano l'economia, giochi di potere o stratagemmi per la sopravvivenza.
L'uomo è in grado di salvare la Natura e di riconnetterla alla vita, riportando l'equilibrio."